Consigli, cure e rimedi naturali per l'angina

Rimedi per l'angina

L'angina è un'infiammazione della gola  (tonsille, faringe, velo pendulo, palato molle ecc.) causata da germi diversi, generalmente dolorosa e talvolta molto grave.
Di angina ci sono diverse forme più o meno gravi.
Le cure e i rimedi naturali aiutano principalmente i tipi di angina che trattano specialmente la parte superiore della faringe.

Cause e sintomi dell'angina

Tra i vari tii di angine, alcune sono dovute a germi che normalmente hanno sede nella bocca e che si riattivano quando interviene qualche fattore che favorisca la virulenza batterica e riduca il potere difensivo dei tessuti.
Altre invece sono determinate da malattie infettive come il morbllo, la scarlattina, la difterite ecc., o da malattie del sangue come agranulocitosi, leucemie, anemie aplastiche ecc.).

Si manifesta con difficoltà alla deglutizione, malessere generale, febbre anche altissima, congestione delle mucose.

Le varie forme di angina

Si distinguono varie forme di angina secondo l'aspetto della lesione:

  • angina catarrale quando si ha un semplice arrossamento della mucosa;
  • angina lacunarenel caso di arrossamento con deposito di essudato solido biancastro punteggiato sulle tonsille;
  • angina politacea quando l'essudato è esposto in uno strato continuo;
  • angina ulcerativa o necrotica quando vi è distruzione di sostanza;
  • angina catarrale acuta è la comune tonsillite lacunare o follicolare, i sintomi sono brividi, febbre alta, dolore nella deglutizione, cefalea e arrossamento diffuso della faringe. Normalmente tutto si risolve spontaneamente in pochi giorni. Se la febbre persiste, sia pure in forma mite e i disturbi locali e si accentuano, è segno che l'angina catarrale acuta si è trasformata nella forma di angina purulenta;
  • l'angina di Ludwig o flemmone ligneo del collo, è un'infiammazione acuta suppurativa del pavimento boccale. Spesso ne conseguono ascessi dentari. Provoca tumefaione di consistenza molto dura, accompagnata da una formazione edermatosa nel pavimento della bocca, che impedsce la mobilità della lingua. Il dolore è intenso e la deglutizione estramamente difficoltosa; 
  • l'angina erpetica è una conseguenza all'infezione da virus herpes ed è caratterizzata da piccole vescicole bianco-rosse sui pilastri, sulle tonsille e sul velo pendulo contenenti liquido chiaro e leggermente torbido;
  • nell'angina granrenosa l'essudato si presenta difficilmente removibile. I tessuti colpiti presentano un notevole disfacimento, rendendo fetido l'alito. Si accompagan a grave compromissione dello stato generale e a temperatura elevata;
  • l'angina scarlattinosa compare durante il decorso della scarlattina. In un primo tempo la gola si presente di colore rosso scuro e la lingua di color lampone, successivamente si forma una vasta  zona di essudato grigio-biancastro che si distacca più facilmente rispetto a quello difterico. La terapia è la stessa della scarlattina;
  • l'angina monocitica si identifica con quella della mononucleosi.

Angina Pectoris: cos'è, sintomi e cause.

I sintomi dell'angina pectoris, improvvisi e fugaci come dolore al torace e al braccio sinistro sono dovuti ad una cattiva ossigenazione miocardica acuta (anossia).
Spesso insorge dopo uno sforzo o un'emozione. 

I sintomi dell'attacco anginoso possono assumere aspetti diversi da individuo a individuo, ma si caratterizza da almeno due elementi essenziali:

  • dolore cardiaco 
  • alterazioni dell'elettrocardiogramma

Il dolore ha alcuni caratteri tipici e inconfondibili: compare improvvisamente, è di tipo costrittivo e ha sede retrosternale con irradazione, di solito, alla spalla sinistra e al lato ulnare del braccio sinistro fino a raggiungere le ultime due dita della mano.

Il dolore è di breve durata (da qualche secondo a qualche minuto) e cessa rapidamente.
La localizzazione del dolore può talvolta essere diversa: regione epatica, splenica, gastrica, base del collo ecc.

Al dolore fisico vero e proprio si associa una tipica "reazione emotiva di allarme": senso di ansia, di paura, di grave angoscia, di morte imminente.

Alla crisi di iscemia (ridotto apporto di sangue) del miocardio, dovuta ad uno spasmo delle arterie coronarie, si accompagnano pallore, sudorazione fredda, blocco gastrico, disponea.

Le cause precise dell'angina pectoris non sono del tutto note, probabilmente l'eccessiva eccitabilità dei nervi destinati al cuore dipende da processi di ateriosclerosi.
Meglio noti i fattori che concorrono a questa condizione come il sovrappeso, il fumo, la scarsa attività fisica, il diabete mellito.

Le cure e rimedi naturali

Oggi si trovano in commercio diversi medicinali per uso preventivo o in grado di far cessare l'attacco.

Le cure e i rimedi naturali vengono usati come prevenzione.

Gargarismi: preparare 1 litro di liquido ogni giorno, filtrare accuratemente, dolcificare con  miele.

  • Infuso di argentina: 20 g di foglie secche, in infusione 10 min.
  • Infuso di biancospino: 30 g di fiori, in infusione 10 min.
  • Infuso di consolida maggiore: 30 g di radici, lasciare nellì'acqua 12 ore.
  • Decotto di acanto: bollire 15 g di fiori secchi per 5 min in infusione 10 min.

Bere 3 tazze al giorno.

  • Infuso di altea: lasciare 60 g di fiori e foglie secchi in 1 litro d'acqua bollente per 10 min.
  • Infuso di margheritina: lasciare 60 g di foglie e di fiori in 1 litro d'acqua bollente per 10 min; bere lontanto dai pasti.
  • Tintura di girasole: macerare 3 g di foglie secche in alcol di 60° per 10 giorni, filtrare e tenere di riserva in un flacone ben chiuso; 20 gocce in poca acqua, 3-4 volte al giorno.

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