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Subito dopo la raccolta si procede all'essicazione, che elimina una certa quantità di acqua conservata dalle piante. E' importante dividere le piante per specie e non mescolarne mai una aromatica, come la melissa, con una senza aroma come l'agrifoglio. Se dovesse essere necessario lavare le piante e asciugarle con aria calda almeno fino all'inizio dell'appassimento. Le radici vanno pulite e lavate molto bene, tagliandole, ancora da fresche, a pezzi di 1-2 cm, così si seccano più velocemente. La radice secca, se lasciata intera, sarebbe troppo dura da tagliare.
Per essiccare le piante bisogna lasciarle appassire per breve tempo al sole diretto, raccoglierle in mazzetti e appenderle capovolte in un locale ombreggiato, ben areato e senza umidità, come una soffitta, un granaio, ma anche in casa. Avere cura di schermare le finestre con teli di iuta per non far entrare il sole diretto e lasciare degli spazi in modo da poter far girare l'aria.
Le foglie, staccate dai fusti, i fiori recisi e i pezzetti di radice vanno stesi, senza essere mescolati tra loro e in uno strato di 1-2 cm di spessore, in una cassettina col fondo ricoperto da un telo di iuta. Il telo evita così che piccoli pezzetti fuoriescano dalle fessure del fondo della cassetta, lasciando però far passare l'aria.
Le bacche e i frutti, avendo forma rotonda, non hanno bisogno di areazione e possono essere stese in una grande scatola di cartone dai bordi bassi. Eventuali residui di fogliame rimasto attaccato alle bacche si può facilmente eliminare, una volta seccato, inclinando da un lato il cartone: così facendo rotoleranno solo le bacche separandosi dalle foglie. Rumuovere ogni giorno il materiale portando all'aria quello rimasto sul fondo.
Con l'essicazione si elimina circa il 90% dell'acqua, il resto è eliminabile soltanto con forte calore. I tempi di essicazione variano in base a quanta aqcua c'è da eliminare e alla resistenza della pianta all'evaporazione. In media occorrono dai 6 ai 12 giorni; per i fiori ca. 3-4 giorni. Non superare mai le 3 settimane per evitare l'accumulo di polvere. Per una giusta essiccazione delle foglie e dei fiori è indispensabile che al tatto non rilascino umidità e siano secchi. Un modo utile per accertarsi della buona riuscita dell'essicazione, è riporre una parte della pianta in un sacchettino di plastica chiuso con del nastro adesivo: se dopo una settimana si forma della condensa bisogna continuare con l'essiccazione.
Le piante perfettamente essiccate si possono conservare in sacchetti di carta chiusi con del nastro adesivo, in sacchetti di plastica, in scatole di latta o vasetti di terracotta chiusi ermeticamente. Ogni contenitore dovrà avere un'etichetta con l'indicazione del nome e della parte della pianta e la data di raccolta.