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Erboristerie in Italia
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Sono una preparazione generica che si ottiene usando, come base, l'acqua e può essere somministrata come decotto, infuso o macerato. Le tisane devono essere filtrate prima dell'uso. Si usano per lo più foglie e fiori, freschi o essiccati.
La maggior parte delle tisane vanno bevute calde, ma quelle amare sono meglio tollerate se bevute fredde. Si può attenuare il gusto delle tisane poco gradevoli aggiungendo miele aromatico, con la buccia o il succo di limone, o con la vaniglia.
Si può preparare in due maniere:
1) le erbe sono gettate in acqua bollente e lasciate bollire per il tempo richiesto.
Si toglie il recipiente dal fuoco e si lascia raffreddare 15 minuti circa.
Filtrare prima di servire.
2) si mettono le erbe in acqua fredda e la si porta a ebollizione in un recipiente chiuso per il tempo indicato, solitamente dai 2 ai 3 minuti.
La seconda maniera è la più utilizzata, in quanto consente di sfruttare più a fondo dei principi attivi delle piante.
E' il procedimento classico per la preparazione del té. Si versa l'acqua bollente sulle erbe poste in un recipiente di ceramica, terracotta o smaltato. Si copre e, salvo diverse indicazioni, si lascia in infusione da 5 a 15 minuti, secondo la ricetta, mescolando di tanto in tanto. Si filtra poi con un colino fine o una garza pulita. I principi attivi sono spesso volatili, è quindi necessario bere l'infuso al più presto.
Si mettono le droghe a macerare in un liquido freddo, quale acqua, vino, alcol o olio. Si copre il recipiente e si lascia riposare al fresco per una notte, alcuni giorni o raramente per settimane.