Cure e rimedi naturali con l'Uva ursina

Proprietà naturali dell'Uva ursina

antisettico, astringente, diuretico.

Parti utilizzate dell'Uva ursina

foglie; essiccare in piena aria e al sole.

Elementi estratti dalla pianta dell'Uva ursina

tannino, glucosidi, sali minerali, acido malico, citrico e gallico.

Descrizione della pianta dell'Uva ursina

Piccolo arbusti dai fusti striscianti, che si sviluppa in folte macchie e,  a volte, a forma di cuscino. Pianta che cresce in collina e in montagna, può, in alcuni casi, essere invadente, ricoprendo da sola larghe zone del sottobosco e delle località rocciose. Preferisce terreni sassosi, secchi, ombreggiati.
Col tannino contenuto nelle foglie, le industrie del Nord Europa lo utilizzano per conciare le pelli, per ottenere il cuoio marocchino o il cuoio di Russia. Le foglie servono per produrre tinture brune, grigie o nere, secondo il reagente usato. Gli orsi sono golosi dei frutti farinosi dell'uva ursina. Le api appetiscono i fiori melliferi di questa pianta.

Nomi comuni dell'Uva ursina

Uva dell'orso, Ramoliva, Uva selvaggia, Arbossa, Peva, Uva mata, Cornolaro, Umbriachella

Nome scientifico dell'Uva ursina

Arctostaphylos uva-ursi (L.) Spreng.

Riconoscere la pianta dell'Uva ursina

da 15 a 30 cm. suffrutice legnoso con lunghi fusti striscianti; foglie persistenti, coriacee, carnose, poco picciolate, intere; fiori rosei (aprile-maggio), a forma di piccole campanelle a margini appena dentati, in piccoli grapoli terminali compatti; drupe globose, di 4-6 mm di diametro, rosse a maturazione.

Habitat dell'Uva ursina

luoghi sassosi delle Alpi e degli Appennini, pascoli asciutti e solatii; fino a 2.400 m.