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Erboristerie in Italia
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emmenagogo, espettorante, febbrifugo, sedativo, stomachico, tonico.
sommità fiorite (luglio-agosto) foglie; essiccare all'ombra.
un principio amaro, colina, olio essenzial, una saponina, un glucoside, tannino, potassio, calcio, vitamina C.
Questa pianta, dal profumo del timo, è diffusa in tutta Italia; si sviluppa in ciuffi folti, a volte cespugliosi, sulle colline e nelle strade dei piccoli paesi delle zone agricole. Come dice il suo nome generico che deriva dall'ebraico mar, amaro, e da rob, succo, il marrubio ha un sapore fortemente amaro. Apprezzata fin dai tempi antichi per le sue proprietà medicinali e tutt'ora molto usato contro vari disturbi tra i quali quelli respiratori.
Robbio, Marobbi,Trifolòn, Marubbj, Jerva riccia, Mendastra, Marrugghiu, Marruggiu, Marrujiu, Mentastro
Marrubium vulgare L.
da 30 a 80 cm. perenne, fusto eretto, pubescente, poco ramificato; foglie biancastre, arrotondate, picciolate, crenate, crespate, cotonose sotto; fiori bianchi (giugno-agosto) in vericilli globosi, compatti, all'ascella delle foglie superiori, calice peloso, a 10 denti con apice a uncino, con bratteole a lesina, corolla con labbro superiore diritto a 2 cornetti, labbro inferiore trilobato, con racchiusi 4 stami. Odore forte, poco gradevole; sapore caldo, amaro.
diffuso in Italia, dal mare alle regioni subalpine, nelle località asciutte, neo terreni sassosi e sopra le macerie e i ruderi, in esposizione soleggiata; fino a 1.500 m.