Cure e rimedi naturali con la Menta

Menta

Proprietà naturali della Menta

analgesico, anestetico locale, antisettico, antispasmodico, carminativo, digestivo, stimolante, tonico.

Parti utilizzate della Menta

foglie e sommità fiorite (luglio-ottobre); essiccare a mazzi.

Elementi estratti dalla pianta della Menta

mentolo, mentone, tannino, d)pulegone

Cure e rimedi con la pianta della Menta

Descrizione della pianta della Menta

Il nome Mentha, secondo la mitologia greca, deriva da quello di una ninfa: Minte, amata da Ade, che Proserpina, per gelosia, tramutò in pianta. La menta era conosciuta anticamente per le sue qualità medicinali; i Cinesi ne vantavano le proprietà calmanti e le sue virtù antispasmodiche. Oggigiorno, la menta si usa, insieme con la verbena e il tiglio, per preparare una tisana molto digestiva.
Il genere Mentha è uno dei più complessi del Regno Vegetale e la ragione va ricercata nella facilità di ibridazione spontanea tra le varie specie, che producono sempre nuovi ibridi. Si possono distinguere le varie specie nel seguente modo: mente a spiga, con fiori su una spiga terminale senza foglie, e mente nane, con fiori in verticilli disposti a ripiani all'ascella delle foglie picciolate. Tutte le specie di menta hanno praticamente le stesse proprietà medicinali, dovute, principalmente, a un alcol estratto dall'essenza di menta, il mentolo, che sembra sia stato scoperto nei Paesi Bassi alla fine del XVIII secolo. Il mentolo si è rivelato un ottimo stimolante per lo stomaco, un antisettico e un analgesio, non senza pericoli per il sistema nervoso, perchè, se usato a forti dosi, può provocare la morte agendo sul bulbo rachideo.

Nomi comuni della Menta

a) Mentastro, Erba pelosa, Sosembro
b) Menta romana, Bonamenta, Erba diavolona
c) Menta crespa, Menta rizza
d) Menta silvestre, Menta forte
e) Pulegio, Mentastre, Basilicò servai
f) Menta salvadega, Neta di cort
g) Menta acquaiola, Menta d'acqua

Nome scientifico della Menta

a) Mentha rotundifolia L.
b) Mentha viridis L.
c) Mentha crispata Schrad.
d) Mentha longifolia (L.) Huds.
e) Mentha pulegium L.
f) Mentha arvensis L.
g) Mentha aquatica L.

I botanici che hanno classificato la Menta

Classificazione della Menta

Riconoscere la pianta della Menta

perenni, prediligono luoghi umidi; foglie prone, larghe, più o meno dentellate; numerosi fiori rosa (estate), in verticilli, piccoli, calice a 5 denti, corolla regolare a 4 lobi uguali o quasi uguali, 4 stami diritti, uguali, divergenti, spesso sporgenti, 4 carpelli ovoidali lisci, ceppo stolonifero. Odore caratteristico; sapore rinfrescante. Le varie specie di mente si ibridano facilmente.

Mente a spiga: dal livello del mare fino a 1.800 m; supera 1 m. fusto eretto; foglie sessili; fiori a spiga con verticilli terminali senza foglie, corolla senza anello di peli all'interno:
a) Mentha rotundifolia L.
Lungo i corsi d'acqua e i viottoli; foglie ovali arrotondate, spesse, rugose, crespate, leggermente dentate, vellutate sotto, peli crespati, teneri e suddivisi; fiori chiari in lunga spiga stretta e appuntita, con brattee larghe, calice a denti triangolari; stoloni con foglie. Odore forte e poco gradevole.
b) Mentha viridis L.
spontanea e rara in montagna, anche coltivata, pianta subglabra; foglie verdi su entrambe le pagine, fiori in spighe allentate, calice glabro a denti stretti. Odore soave e molto penetrante.
b1) Mentha crispata Schrad
ibrido della precedente, specie coltivata; foglie corte con bordi profondamente incisi a denti ritorti, grigiastre sotto.
c) Mentha longifolia (L.) Huds.
Siepi e campi; foglie biancastre, setose, lunghe e acute alla sommità; fiori in spighe compatte con bratteole strette, piumose, calice vellutato a denti lunghi e stretti.

Mente nane: presenti nelle pianure; anche fino a 1.000 m. fusto prostrato o ascendente, con foglie, non raggiunge 1 m d'altezza; fiori in verticilli alle ascelle delle foglie picciolate:
d) Mentha pulegium L.
Lungo le vallate dei fiumi, terreni sommersi durante l'inverno; fusto corto, ramo fiorito quasi dalla base fino alla sommità; foglie piccole, pubescenti, grigiastre, poco dentate, subsessili, calice quasi a 2 labbra, pubescente all'interno, corolla svasata, gibbosa da un lato, priva di anello di peli. Odore gradevole.
e) Mentha arvensis L.
Pianura Padana e zone submontane; polimorfa, rami privi di fiori apicali; foglie pubescenti, larghe; fiori in piccoli verticilli compatti, più corti delle foglie, calice pubescente a campana, con denti uguali, larghi e corti, anello di peli nella corolla.
f) Mentha aquatica L.
Terreni sempre umidi o acquitrinosi; polimorfa; fusti eretti, pubescenti come le foglie ovali picciolate; fiori in verticilli poco numerosi, le sommità apicali ovoidali, calice multinervio, pubescente, a denti stretti, anello di peli nella corolla; carpelli verrucosi. Odore forte.

Habitat della Menta

diffuse in Europa, soprattutto a basse quote; non superano 1.800 m.

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