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Erboristerie in Italia
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aperitivo, emmenagogo, stomachico, sudorifero, tonico, vulnerario.
pianta fiorita, radice (luglio-settembre); essiccare all'ombra.
olio essenziale, sostanze amare.
Col nome generalizzato di genepi si indicano piccole piante di Artemisia, che crescono sulle montagne, ad altezze elevate e introvabili altrove.
Tutte le diverse specie sono perenni, con fusti corti ricoperti di peluria, che fioriscono in piena estate; molto somiglianti le diverse specie crescono l'una vicina all'altra, e formano ciuffi tappezzanti fra i sassi delle morene.
Per molto tempo i genepi sono rimasti sconosciuti alla gente di pianura. Furono trovati dai botanici, sempre alla ricerca di nuove piante.
Nei paesi d'alta montagna se ne faceva un liquore da bere contro il congelamento, ma con scarsi risultati.
Sono piante che hanno proprietà molto attive, e che devono, perciò, essere usate rispettando sempre alla lettera le dosi prescritte.
I genepi, sempre più rari, sono piante preziose e fanno ormai parte della flora alpina protetta. Questa pianta è coltivabile oltre i 1000 m di altitudine in terreni permeabili, freschi e ricchi di humus; si moltiplica per seme o per divisione dei rizomi.
La loro colivazione dovrebbe essere incoraggiata soprattutto per la conservazione di queste specie preziose.
Attenzione!rispettare scrupolosamente le dosi. |
a) Genepi delle Alpi, Genepi femmina, Genepi maggiore
b) Genepi bianco
c) Genepi nero, Genepi maschio
a) Artemisia glacialis L.
b) Artemisia mutellina Vill.
c) Artemisia spicata Jacq.
da 4-5 a 12-15 cm. Tre specie perenni erbacee a piccoli ciuffi; fusticini fiorali semplici; foglie tutte a lacinie, bianche-grigiastre, setose, numerose alla base e picciolate; fiori tubolari gialli (uglio-settembre), raccolti in piccoli capolini subglobosi. Odore forte di assenzio; sapore amaro. a) tappezzante, con rosette di foglie a divisioni triforcate; capolini raccolti alla sommità dei fusti brevi con foglie rade; involucri listati di bruno; b) foglie molli, tutte picciolate, palmato-divise, con lamine corte; fiori giallo chiaro in piccoli capolini solitari quasi tutti peduncolanti; c) ciuffi isolati con 1-2 spighe lunghe, arcuate, unilaterali, di capolini piccoli e nerastri, sessili, a foglie subsemplici.
terreni rocciosi da 1.800 a 3.400 m. sulle Alpi e sugli Appenini settentrionali.