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Facilmente praticabili, i getti d'acqua fredda curano generlamente determinate parti del corpo. stimolando energicamente l'organismo. A seconda delle costituzioni, possono avere però effetti diversi, per questo è sempre consigliabile interpellare un medico.
L'acqua deve uscire senza pressione; non deve colpire l'epiderminde con forza ma scorrere scivolando su di essa. Si comincia dalla parte del corpo più lontana dal cuore per poi avanzare progressivamente. E' altrettanto essenziale che prima del trattamento bisogna aver riscaldato bene il corpo. Terminata l'aspersione non asciugare, ma detergere il corpo con la mano nuda.
Da seduti, partendo dalla gamba destra si passa il getto tra le dita del piede e sul dorso per più volte, poi si risale lungo l'esterno della gamba fino a un punto posto leggermente sopra all'articolazione del ginocchio insistendo per alcuni secondi su questo punto, per poi ridiscendere verso l'interno del piede. Si fa la stessa cosa con la gamba sinistra. Si procede poi con la parte anteriore della gamba destra e di quella sinistra.
Si procede come in precedenza, risalendo però fino alle natiche. Evitare di spruzzare il basso ventre. L'aspersione va fatta come prima sui fianchi, sulla parte anteriore e posteriore delle due gambre.
Si appoggia il braccio su un supporto. Si comincia dal dorso della mano destra, si risale al gomito fino alla spalla, si rimane qualche secondo in posizione e si ridiscende lungo l'interno del braccio fino alla mano. Si ricomincia poi col braccio sinistro. E' ottimo per le contrazioni del braccio, per la circolazione sanguigna o per decongestionare la testa. E' raccomandabile a chi scrive molto o a chi esercita un lavoro che provoca contrazioni muscolari.
Altri tipi di getto sulla parte superiore del corpo, sul ventre, sulla schiena o su tutto il corpo, permettono ugualmente di conseguire buoni risultati per certi trattamenti, ma sono riservati a chi pratica l'idroterapia già da qualche tempo ed è consigliabile il parere di un medico. La stessa cosa vale per i getti ad alta pressione che esercitano sull'organismo un'azione stremamente stimolante.
I bagni di vapore rinfrescano la pelle, stimolano il metabolismo, decongestionano i seni frontali e le prime vie respiratorie, soprattutto se all'acqua si aggiungono, durante l'ebollizione, piante medicinali.
Dopo aver fatto bollire l'acqua, si toglie il recipiente dal fuoco coprendo con un coperchio. Ci si avvolge in un asciugamano o una coperta che copra bene capo, collo e spalle. Si toglie il coperchio e si respirano i vapori con bocca e naso. Si deve provocare una forte sudorazione, circa 5-10 minuti, poi ci si lava il viso con acqua fredda.
Si possono trattare anche altre parti del corpo. Per la cistite, per esempio, si fa un bagno a vapore seduti su una sedia. Ci si avvolge con una coperta dopo aver posato al di sotto della sedia un recipiente con il liquido di camomilla molto caldo.