Cure e rimedi naturali con la Bocca di lupo

Proprietà naturali della Bocca di lupo

antisettico, diuretico, emmenagogo, sedativo

Parti utilizzate della Bocca di lupo

pianta inera senza radici (all'inizio della fioritura)

Elementi estratti dalla pianta della Bocca di lupo

cumarina

Descrizione della pianta della Bocca di lupo

Il nome dei generi Melittis e Melissa derivano tutti e due dal greco e significano ape; infatti sono piante mellifere, ma dal punto di vista botanico, la melissa e la bocca di lupo hanno pochi punti di somiglianza: la bocca di lupo ha fiori grandi, belli, rosa vivo, uniti a due; la melissa, invece, ha fiori piccoli bianchi uniti in verticilli.
La bocca di lupo cresce isolata in piccoli gruppi nei boschi poco folti, raramente in massa come la melissa. E' una pianta decorativa e viene anche coltivata nei giardini. Piace molto alle api ma ancne agli insetti notturno che, muniti di un apparato succhiatore, penetrano nella riserva del nettare di cui sono avidi.
Garidel, nel 1715, la giudicò efficace per ristabilire la secrezione urinaria. All'estero è stata a lungo usata come uno dei rimedi più validi contro la gotta e la renella.

Nomi comuni della Bocca di lupo

Melino, Erba lupa, Erba setrunaea, Menta servaja, Falsa melissa

Nome scientifico della Bocca di lupo

Melittis Melissophyllum L.

Riconoscere la pianta della Bocca di lupo

da 20 a 50 cm. perenne, fusto eretto, pubescente, semplice; foglie picciolate, dentate, grandi, con nervature molto marcate, fiori rosa vivo e bianchi (maggio-luglio) molto grandi, unilaterali, da 2 a 5 per nodo, all'ascella delle foglie, calice grande a campana con 3-4 denti larghi, corolla bilabiata a tubo sporgente, 4 stami paralleli, antere a croce; tetrachenio globuloso  aparti lisce; ceppo a radice strisciante. Odore forte, sgradevole; sapore acre, aromatico.

Habitat della Bocca di lupo

diffusa nei luoghi freschi, erbosi e umidi dalla Pianura Padana; fino a 700 m.