- Curarsi con le erbe
- Erbe e piante officinali
- Mondo vegetale
-
Erboristerie in Italia
Cerchi un'erboristeria?
Noi ti aiutiamo a trovarla!
astringente, depurativo, diuretico, lassativo, sudorifero, tonico.
corteccia, foglie, fiori (in bocciolo), frutti (in autunno).
tannino, glucosidi, cianogenetici, vitamina C.
A inizio primavera i prugnoli formano dei cespugli ricchi di fiori bianchi molto decorativi e, spesso, di nidi di uccelli. Sono piante molto rustiche, adatte per sistemare scarpate e arricchire pendici incolte. Vivono in media 60-70 anni, come il lampone. I frutti del prognolo sono piccole drupe verdi, che poi diventano blu, con epicarpo pruinoso quando sono mature e non sono commestibili; sono molto aspri. Le prime gelate rendono più dolci questi frutti con i quali si possono poi preparare liquori o acquavite; hanno proprietà astringenti, sia se sono maturi, sia se sono verdi, freschi o essiccati. Anche i fiori vengono utilizzati, insieme con la corteccia e le foglie; contengono tutti una sostanza che produce acido cianidrico, dal caratteristico sapore di mandorla amara che si riscontra, soprattutto, nei fiori. Pertanto si devono rispettare scrupolosamente le dosi prescritte per ogni parte di pianta da utilizzare.
I fumatori di pipa, a volte, mescolano foglie essiccate di prugnolo con il tabacco.
Attenzione!per la corteccia, i fiori e le foglie, non superare mai le dosi. |
Pruno spinoso, Pruno di macchia, Prugnolaro, Brugnoel, Brignette, Beregna
Prunus spinosa L.
da 1 a 3 m. arbusto cespuglioso, rami distesi, pubescenti da giovani, poi neri lucidi; rametti spinosi portanti gemme e foglie; foglie verde scuro, piccole, ovali, dentate, prima pubescenti, poi glabre, con picciolo corto e stipola pelosa; fiori bianchi macchiati di rosa (marzo-aprile), prima dello spuntare delle foglie, numerosi, piccoli, peduncolati, 5 sepali a campana, 5 petali bianchi, 1 stilo, numerosi stami; drupa blu-nerastra, glabra ricoperta da una pruina cerosa, con nocciol globoso quasi liscio; ceppo con polloni. Odore gradevole; sapore asprigno.
comune in tutta Italia, Penisole e Isole maggiori; fino a 1.600 m.