- Curarsi con le erbe
- Erbe e piante officinali
- Mondo vegetale
-
Erboristerie in Italia
Cerchi un'erboristeria?
Noi ti aiutiamo a trovarla!
antinfettivo, astringente, colagogo, diuretico.
pianta intera fresca, succo fresco (giugno-ottobre).
una sostanza antibiotica, ombelliferone, mucillagine, tannino, un flavone, resina, manganese.
Il genere Hieracium comprende più di cento specie e parecchie centinaia di sottospecie e varietà, difficili da distinguere tra loro. Soltanto dieci specie circa sono dotate di proprietà terapeutiche, e, tra esse, è difficile riconoscere la più piccola, la pilosella. A volte in alta montagna, nei terreni sassosi e nei prati magri, formano dei tappeti vellutati, disseminati di capolini giallo chiaro, che, in autunno, si trasformano in piccoli frutti, guarniti all'apice da brevi piumetti bianco-grigi, morbidi e setosi. Questa pianta è stata citata, per la prima volta, in uno scritto del XII da S. Ildegarda, che fu probabilmente il primo medico-donna della nostra Era. Da allora, la pilosella è sempre stata usata, anche se con cautela, per la sua azione astringente molto energica. Con il succo fresco si cura la vista e le ferite. La pianta fresca ha un'azione molto valida contro la brucellosi, degli uomini e degli animali, e contro la febbre maltese. Ridotta in polvere arresta l'epistassi.
Orecchio di topo, Lenga d'gat, Pelozèla, Erba mulnara, Pilusedda
Hieracium pilosella L.
da 10 a 15 cm, eccezionalmente fino a 30 cm. perenne, acaule, peduncolo fiorale pubescente e senza foglie; foglie a rosetta, aderenti al terreno, intere, oblunghe, grigiastre sotto, ricoperte da peli quasi setolosi e lunghi; fiori giallo chiaro (maggio-settembre), ligulati, in capolini solitari, eretti, involucro pubescente; achenio sormontato da un piumetto setoso e regolare, semplice, grigio-bianco; ceppo orizzontale con stoloni aerei, fogliosi. Sapore amaro.
prati o pascoli di collina e di montagna, luoghi sassosi, erbosi e selvatici alle maggiori altitudini; fino a 3.000 m.