- Curarsi con le erbe
- Erbe e piante officinali
- Mondo vegetale
-
Erboristerie in Italia
Cerchi un'erboristeria?
Noi ti aiutiamo a trovarla!
antispasmodico, emmenagogo, stimolante, vermifugo.
sommità fiorite, semi, foglie (prima della fioritura); essiccare in mazzetti sospesi.
olio essenziale, resina, tannino, un principio amaro.
Molto profumata e la santolina è usata dai giardinieri come pianta ornamentale, anche per i colore glauco delle foglie e dei fusti, sormontati da graziosi capolini gialli. Questa pianta spontanea predilige luoghi rocciosi e aridi. Le sommità fiorite che si raccolgono in luglio hanno azione stimolante, stomachica ed emmenagoga, antisasmodiche e l'infuso è preparato contro i crampi di stomaco. I semi, invece, sono un efficace vermifugo e possono sostituire il seme santo, medicamento, dall'odore aromatico poco gradevole, estratto da una specie asiatica di Artemisia. Il nome volgare canforata deriva dal fatto che la santolina, riunita in mazzetti e apesa negli armadi e nei guardaroba, protegge tessuti e abiti dalle tarme.
Abrotano femmina, Crespolina, Erba vermiculare, Erba da bachi, Erba gatta, Semenzina, Rosella, Canforata
Santolina chamaecyparissus L.
da 20 a 50 cm. perenne, fusto legnoso alla base, spesso, con numerose ramificazioni erette e pubescenti; foglie vellutate, biancastre, piccole, strette, con lobi serrati su 4-6 ranghi; fiori giallo oro (giugno-agosto), tubolosi, in capolini solitari, globosi, all'estremità dei rami, ricettacolo munito di pagliette; achenio appiattito a 4 angoli di cui 2 o più sporgenti. Odore forte; sapore amaro, acre, aromatico.
colline aride, regioni mediterranee e regioni submontane e settentrionali pianeggianti; fino a 1.000 m.