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Erboristerie in Italia
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aperitivo, emmenagogo, emolliente, espettorante, galattogogo, sedativo, sudorifero, vulnerario.
radice fresca o essiccata (primavera e autunno), sommità fiorite.
tannino, resina, olio essenziale, una saponina, principio amaro.
Del genere Pimpinella vi si distinguono due categorie: le specie ove la sommità del fusto e i frutti sono glabri, come quelli della Pimpinella magna L. e quelle ove la sommità dei fusti e i frutti si presentano pelosi, come l'anice verde Pimpinella anisum L. Quest'ultima specie viene coltivata da tempo per le sue numerose proprietà.
Pianta gracile, ma eretta, con ombrelle bianche o rosate. Le foglie sono divise in lobi largamente dentati, a piccioli allargati e un poco inguainanti. Durante l'inverno, e fino allo schiudersi delle foglie nuove, permane una rosetta basale di foglie. La radice diventa blu a contatto con l'aria; ha odore abbastanza accentuato di capra.
Pimpinella, Scalett, Magnúgole, Ciarètula
Pimpinella magna L.
da 30 cm a 1 m. perenne, fusto eretto, ramoso, incavato, foglioso; foglie imparipennate, 1-9 foglioline, larghe, ovali a denti irregolari, quelle alla base della pianta a rosetta; fiori bianchi o rosei (giugno-agosto), in ombrelle, senza involucro né inoìvolucello, 5 petali stretti, caduchi, ovario a 2 stili molto lunghi; frutto un poco rugoso; ceppo spesso. Odore di capra (il ceppo); sapore acre.
prati, pascoli, boschi, colline, montagne; fino a 1.800 m.