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Erboristerie in Italia
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antisettico, astringente, rinfrescante, vulnerario.
radice, foglie fresche (maggio-agosto).
inulina, vitamina C.
Questa pianta è nota più per le sue qualità estetiche che virtù terapeutiche. Si riconosce facilmente per i suoi fiori a campanelline, blu o violacei, a volte rivolti verso il basso, ma più spesso aperti verso l'alto. La forma della corolla ha suggerito il nome del genere Campanula, che deriva dal latino e significa piccola campana. In alcune regioni sono coltivate per uso commestibile; i giovani germogli, e soprattuto la gustosa radice, si possono gustare in insalata.
Una volta la utilizzavano per curare l'angina. Oggi non si usa più e al suo posto vengono utilizzate l'agrimonia e l'asperula, dotate delle stesse proprietà ma molto più attive.
Attenzione!soltanto per uso esterno. |
Raponzo, Rampunzi, Ramponzeli, Rampòn, Rampòsol, Ramponzolo, Raponzul, Rapuonzolo
Campanula rapunculus L.
da 40 cm a 1,80 m. biennale, fusto peloso, sottile, angoloso; foglie strette alungate, sessili, leggermente ondulate, picciolate; fiori blu o violacei (maggio-agosto), peduncolati, in grappoli radi e allungati, molto ramosi, con poche foglie, di lunghezza inferiore a 2 cm, calice con divisioni a lesina, corolla più lunga che larga, e lobi poco allargati, 5 stami liberi con filetto gonfio alla base, 3 stimmi; capsula diritta; radice a fuso, carnosa.
nei terreni calcarei, nei vigneti, nei prati asciutti, ai margini dei viottoli, nei roveti, spontanea un po' ovunque; fino a 1.000 m.