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Erboristerie in Italia
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emetico, purgativo, rubefacente, starnutatorio.
rizoma (autunno); diventa rosso con l’essiccamento.
tannino, lipidi, protidi, glucidi;
L’Iris pseudacorus è una bella painta erbacea che si trova allo stato spontaneo nei terreni paludosi, lungo canali e fossi, insieme con altre piante più modeste che prediligono l’umidità. E’ una pianta dal fusto rigido con foglie lunghe quasi quanto il fusto, che sembrano lame di spade, e fiori gialli (giugno), che sbocciano l’uno dopo l’altro, riflettendo nei corsi d’acqua la loro bellezza effimera. Non si può confondere con altre piante, allo stato naturale; tuttavia, nei tempi andati, medici e speziali la scambiavano con l’acoro, non conoscendone altro che la droga essiccata; si è così sorretta per lungo tempo la fama dell’iris d’acqua, le cui proprietà sono limitate. Nelle campagne veniva usato contro la tigna. Il suo rizoma fresco è molto purgativo ed emetico, perciò l’uso deve essere prescritto da un medico, secondo le necessità e lo stato di ogni paziente. Il nome iris deriva da Iride, messaggera di Giunone. Il rizoma dell’acoro falso, bollito con limatura di ferro, fornisce un inchiostro col quale si tingono i tessuti di nero e serve anche a conciare il cuoio.
Attenzione!non adoperare mai il rizoma fresco senza precisa indicazione di un medico. |
Iris d’acqua, Iris giallo, Melina, Irio zalo, Spadella d’acqua, Spatulidda giarna
Iris pseudacorus L.
da 50 cm a 1,20 m. perenne, fusto eretto, rigido, la ramificazione parte da uno stesso punto; foglie distiche, ruvide, quasi lunghe come il fusto, a forma di gladio, ripiegate lungo la nervatura mediana; fiori gialli (giugno-luglio), da 2 a 3 all’ascella delle spate, 3 grandi sepali petaloidi, penduli, 3 petali stretti, diritti, 3 elementi stimmatici che nascondono 3 stami; grossa capsula che si apre in 3 valve, contenenenti 6 ranghi di semi bruni; rizoma orizzontale, forte, carnoso, giallastro al taglio, dotato di numerose radici. Odore nullo; sapore acre.
terreni paludosi o acquitrinosi, lungo fossati e canali; fino a ca. 800 m.