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Erboristerie in Italia
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antisettico, digestivo, diuretico, espettorante, febbrifugo, sudorifero, tonico, vulnerario.
gemme (marzo-aprile), corteccia dei rami di 2-3 anni, legno; essiccare al sole sopra n graticcio o in un locale ben aerato (gemme, corteccia).
un glucoside, tannino, cera, olio essenziale, derivati flavonici.
Il pioppo nero in Italia cresce spontaneo ma è anche largamente coltivato; cresce nei terreni freschi. Le varietà più diffuse sono quelle chiamate pioppi canadesi. Il pioppo nero può raggiungere i 30 m di altezza e vivere fino a 300 anni. Pianta dioica, con individui sessuati. Ottimo febbrifugo utilizzando la corteccia dei giovani rami, polverizzata e mescolata con quella della quercia e del salice bianco. Le gemme, raccolte in primavera prima del loro sbocciare, sono le più utilizzate. Si adopera anche il legno come un ottimo carbone vegetale; si utilizza anche per la fabbricazione di compensati, nell'industria cartaria, per la confezione di casse e di fiammiferi. Il pioppo è soggetto a malattie come funghi e parassiti che scavano gallerie nel tronco e anche nelle ramificazioni.
Albaro, Piopa, Bidollo, Albuccio, Pobja, Avrulu, Fustialvu nieddu
Populus nigra L.
da 20 a 30 m. albero, tronco spesso, ramificazioni slanciate, irregolari, a ripiani, corteccia che si screpola verticalmente; gemme ovoidali, incurvate, con scaglie glabre e vischiose; foglie alterne, picciolate, glabre, lucide, più chiare sotto, finemente crenate, lamina triangolare; amenti (marzo-aprile), dioici, penduli, quelli maschili con stami rossi, una brattea, quelli femminili verdastri, una brattea; capsula a 2 valve, piccoli semi con sottile ciuffetto di peli bianco puro. Odore balsamico; sapore amaro-zuccherino.
diffuso in Italia; fino a 1.800 m.