- Curarsi con le erbe
- Erbe e piante officinali
- Mondo vegetale
-
Erboristerie in Italia
Cerchi un'erboristeria?
Noi ti aiutiamo a trovarla!
aperitivo, carminativo, emmenagogo, emostatico, sedativo, stomachico, sudorifero
rizoma (settembre-ottobre); conservazione difficile, è facile ricettacolo di vermi.
amido, tannino, olio essenziale, glucosidi, colina, mucillagine, basi organiche, resina
Di origine asiatica, il calamo aromatico fu introdotto in Europa orientale nel XIII secolo dai Tartari, che lo utilizzavano per sterilizzare l'acqua. Ad oggi si acclimatato e diffuso in tutta Europa.
E' una pianta acquatica, simile alle canne, come il suo nome calamus deriva dal greco kalamos che significa canna e vive, appunto, nei stagni e lungo corsi d'acqua lenti.
Nei mesi più freddi i semi del calamo aromatico non maturano completamente, potendo riprodursi soltanto per divisione del rizoma. Sono quindi piante rare, assolutamente da non distruggere.
L'aroma gradevole del calamo aromatico ricorda quello del mandarino, ma il sapore è amaro e pepato. Viene utilizzato per profumare birra e acquavite e a volta il rizoma viene candito. Molto utile per allontanare le cimici e per conservare le pellicce.
Acoro, Calamo, Acoro vero, Erba canella, Erba di Venere
Acorus calamus L.
da 50 cm a 1,50 m. perenne senza fusto; foglie che si dipartono dal colletto, a forma di spada, lunghe, strette, inguainanati, rossastre sulla parte inferiore; fiori verdastri (maggio-agosto), molto piccoli, in spadice laterale, in spadice laterale, installati alla base di una spata eretta a forma di lunga foglia, 6 divisioni, 6 stami, 1 stimma; capsula piccola, a forma di piramide rovesciata; rizoma striscoante, verde-scuro, articolato. Odore gradevole, che ricorda il mandarino, sapore piccante, molto amaro.
acquitrini, stagni, corsi d'acqua fino a 1.000 m.