- Curarsi con le erbe
- Erbe e piante officinali
- Mondo vegetale
-
Erboristerie in Italia
Cerchi un'erboristeria?
Noi ti aiutiamo a trovarla!
antispasmodico, depurativo.
radici, foglie.
mucillagine, tannino.
Originaria dell'America del Nord, la rapunzia ha fatto la sua prima apparizione in Europa nel 1619 in un giardino di Padova. Da qui, si è diffusa rapidamente nell'intero continente. Ha fusto diritto, poco o per niente ramificato, dotato di foglie alterne e di lunghi steli fiorali; i fiori, a forma di imbuto, si aprono la sera e restano aperti per 2 notti consecutive. Il polline viene trasportato dalle api e, soprattutto, dalle farfalle notturne. La radice carnosa e rossastra si consuma come quella della barba di becco. Le caratteristiche genetiche hanno reso la rapunzia utile nella ricerca di leggi dell'ereditarietà.
Enagra, Rapunzico, Erba vitella, Maravegie zale, Maravej d'Egett, Onagra, Raponzia, Pestifuga
Oenothera biennis L.
da 40 cm a 1,50 m. biennale, fusto eretto, quasi semplice, foglioso, foglie pelose, ovali allungate, a punta alla sommità, sessili, quelle alla base picciolate; fiori gialli (giugno-settembre), grandi, in spighe erette, a fioritura notturna, 4 petali a coppa pendente, a festone alla sommità, 4 sepali stretti, rivoltati per la lunghezza del tubo e spesso saldati in punta, 8 stami a T, 4 stami a croce; capsula spessa, diritta, sessile, a 4 valve, semi numerosi e piccoli; radice carnosa, rossastra. Odore dolce (fiori), di vino (la radice); sapore gradevole (radice).
giardini, terrapieni delle ferrovie, zone sabbiose, terreni di bonifica, sporadica negli arenili del centro-sud; fino a 1.000 m.