Cure e rimedi naturali con il Sedano selvatico

Sedano selvatico
© Photo by H. Zell

Proprietà naturali del Sedano selvatico

carminativo, depurativo, diuretico, espettorante, febbrifugo, risolvente, stomachico, tonico.

Parti utilizzate del Sedano selvatico

radice, foglie, frutti.

Elementi estratti dalla pianta del Sedano selvatico

olio essenziale, sostanze azotate, un'oleoresina, zuccheri, cumarina, vitamine B, C.

Descrizione della pianta del Sedano selvatico

Coltivato dal XVI secolo, questa pianta, ha dato origine a svariate varietà eduli di sedano da coste e varietà di sedano rapa. Il nome latino dell'appio, Apium, deriva da una parola celtica che significa acqua; infatti preferisce i prati umidi. Cresce vicino agli acquitrini salmastri del Mediterraneo e, all'interno, presso sorgenti saline. L'appio era noto agli Egizi, ai Greci e anche a Omero che lo cita nell'Odissea e ai Romani che ne apprezzavano le sue virtù medicinali. Nel Medioevo veniva usato come condimento, ortaggio e come pianta medicinale; era considerato utile contro la malinconia e il mal di denti e soprattutto per migliorare le funzioni urinarie. La radice entra nella composizione di uno sciroppo diuretico, detto delle 5 radici, insieme con quelle dell'asparago, del finocchio selvatico, del prezzemolo e del pungitopo.

Attenzione!

non mangiare mai la pianta fresca.

Nomi comuni del Sedano selvatico

Appio palustre, Sèllero, Appio dolce, Accia, Apiu, Sèsano

Nome scientifico del Sedano selvatico

Apium graveolens L.

Galleria immagini del Sedano selvatico

Il botanico che ha classificato il Sedano selvatico

Classificazione del Sedano selvatico

Riconoscere la pianta del Sedano selvatico

da 30 cm a 1 m. biennale, fusto rigido, cilindrico, profondamente scanalato, glabro, incavato, ramificato; foglie verde scuro, lucenti, quelle inferiori picciolate, divise in 5 segmenti dentellati sui due bordi, quelle superiori a 3 segmenti più stretti; fiori biancastri (luglio-settembre), piccoli, in ombrelle fiorisce, senza involucro, spesso sessili, a 6-12 raggi ineguali; frutto grigio, glabro, a 5 coste filoformi; ceppo fittonante, corto, brun all'esterno, biancastro internamente. Odore forte, caratteristico; sapore molto aromatico.

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